30/09/2006

I Pilastri della Terra

Posted in Acquisti, Lettura, Libri, Recensioni, Riflessioni a 15:02:48 di JhacK

(INFORMAZIONE DI SERVIZIO: il nuovo blog si trova all’indirizzo http://www.jhack.it/blog, pertanto ti pregherei di visitare questo post a questo indirizzo.)

Come vi avevo annunciato al termine di un altro post, eccovi la recensione de “I Pilastri della Terra” di “Ken Follett“.

kenfollett-ipilastridellaterra.jpg

 


Non vi piace la storia? Non vi interessa l’architettura? Non vi siete mai chiesti cosa comportava costruire una cattedrale nel medioevo?

A tutte queste domande avrei risposto di “no” prima di leggere questo libro; in particolare non ho mai amato la storia, soprattutto grazie alla professoressa delle superiori di storia e filosofia Tubi!

Prima di addentrarmi nel libro, vi sbologno subito il classico riassuntino presente sul retro:

Un mistery, una storia d’amore, una grande rievocazione storica: nella sua opera più ambiziosa e acclamata, Ken Follett tocca una dimensione epica, trasportandoci nell’Inghilterra medioevale al tempo della costruzione di una cattedrale gotica. Intreccio, azione e passioni sullo sfondo di un’era ricca di intrighi e tradimenti, pericoli e minacce, guerre civili, carestie, conflitti religiosi e lotte spietate per la successione al trono. Un grande romanzo che si sviluppa lungo più di quarant’anni di storia, i cui indimenticabili protagonisti sono vittime o pedine di avvenimenti che ne segnano i destini e rimettono continuamente in discussione la costruzione della cattedrale. Un capolavoro in cui Ken Follett si conferma indiscusso maestro del thriller.

Non avrei mai immaginato di poter apprezzare a tal punto un romanzo storico, benché sia un thriller, ma la lettura mi ha sorprendentemente portato ad immergermi nel periodo storico di cui tratta, ovvero l’Inghilterra medioevale negli anni dal 1135 al 1174 (prologo del 1123).Le vicende si svolgono principalmente nelle città di Kingsbridge e Shiring, collocate dall’autore nella parte sud-orientale dell’Inghilterra, e nelle foreste limitrofe. La descrizione dei luoghi, che può forse sembrare prolissa, è tuttavia agile e riesce a rendere i sapori e gli odori degli stessi e a far percepire le condizioni climatiche con cui si devono confrontare i personaggi.

La storia si dipana lungo più di 1000 pagine senza mai essere noiosa, grazie all’abilità dell’autore di intrecciare gli eventi tra di loro senza creare alcuna confusione nella narrazione, ma mantenendo viva l’attenzione.

Il linguaggio utilizzato è semplice e spesso crudo e ruvido: non lo ritengo un difetto, anzi non fa altro che descrivere più efficacemente le condizioni di vita nella realtà quotidiana del medioevo.

Per darvi un’idea del tipo di linguaggio che potete anche trovare, vi riporto un periodo che mi ha colpito soprattutto per la sua collocazione. Terminata la “Parte Seconda” del libro, seguono due facciate contenenti una raffigurazione dei lavori di costruzione della cattedrale, con su scritto “Parte Terza” e il “Capitolo 8”, che segue immediatamente, inizia con:

La puttana scelta da William non era carina; ma aveva le tette grosse e la massa di capelli ricci non gli dispiaceva.

I personaggi principali della storia sono Tom, un muratore povero che ha come sogno quello di costruire una cattedrale, e la sua famiglia; il priore di Kingsbridge Philip, un monaco intraprendente e combattivo, ma sempre nei limiti della legalità e soprattutto della fede; William Hamleigh, figlio di un signorotto, crudele ed ambizioso oltre ogni legge; Ellen, una donna dal passato controverso che ha cresciuto il figlio Jack nelle foreste; Aliena, figlia di un conte, promessa sposa di William, e il fratello Richard; l’Arcivescovo Waleran Bigod, l’antagonista per eccellenza di Philip, bramoso di ottenere vendetta.

Fanno da cornice personaggi storici realmente esistiti, che hanno preso parte alle lotte per la successione al potere in Inghilterra dopo la morte di Enrico I, quali Matilde, figlia del re deceduto, e il cugino dello stesso, Stefano di Blois.

Ken Follett riesce, quindi, a coprire l’intero spettro delle classi sociali dell’epoca: dai più poveri, ai contadini, agli artigiani con le loro corporazioni, ai signorotti, ai nobili di vario grado, fino ad arrivare ai reali e, parallelamente, descrive appartenenti a vari ordini e livelli ecclesiastici.

Un punto di forza della narrazione, a mio giudizio, è sicuramente l’evoluzione dei personaggi, i quali non nascono dal nulla, ma vengono sapientemente caratterizzati, oltre che dalle situazioni che vivono nel corso degli anni in cui si svolge il racconto, anche da avvenimenti della loro giovinezza, attraverso i quali l’autore riesce a illustrare abilmente le radici su cui poggia il carattere di ognuno.

Punto fisso della narrazione è la costruzione della nuova cattedrale di Kingsbridge che porterà allo scontro i poteri temporali ed ecclesiastici, in un turbine di avvenimenti che muterà radicalmente le esistenze dei protagonisti.

Di più non vi posso dire senza rovinarvi la storia, infatti sono stato attento ed ho soppesato le parole in modo da non rivelare alcun colpo di scena. Se non si fosse ancora capito, ho trovato questo libro davvero un capolavoro e non posso che consigliarvelo: riesce a fare amare la perfezione con cui deve essere costruito un muro a piombo!

Schizza immediatamente al secondo posto nella mia classifica personale dei libri che ho letto, naturalmente dopo “Il Signore degli Anelli” di J.R.R. Tolkien :).

Per tutti quelli che troveranno piacevole questo libro faccio presente che, come si legge dal sito ufficiale di Ken Follett, nel 2007 verrà pubblicato il seguito de “I Pilastri della Terra”.

Attendo fiducioso :D.

Informazioni sul libro:

Titolo Originale The Pillars of the Earth
Editore Mondadori
Anno di pubblicazione 1996
Collana Oscar bestsellers
Pagine 1036
Legatura brossura
Prezzo € 9,40
ISBN 8804413476

36 commenti »

  1. poluz said,

    Non so perché, sarà pregiudizio, ma non leggerei mai un libro di Follett…
    Boh! 🙂

  2. JhacK said,

    E perché mai? Anch’io ho avuto un cattivo incontro con l’autore, leggendo come primo suo libro “Nel Bianco” (vedi la recensione che ne ho dato in un post), ma ti assicuro che “I Pilastri della Terra” è davvero un capolavoro.

  3. Ninfa said,

    Penso che questo libro sia uno dei migliori che io abbia mai letto…
    Intreccia amore,guerra, passione tradimenti e a volte momenti romantici..è un opera sensazionale….l’ho letto ben tre volte…

  4. cham said,

    okkkkkk nn male cm trama, coinvolgente, intricata però in fin dei conti non ci trovo nessun significato particolare… diciamo un bel libro ma con un solo livello di lettura

  5. marco said,

    io ho tredici anni e l’ho letto in una settiana io amo i libri di ken li ho letti tutti ma penso che il migliore sia codice a zero “code to zero”

  6. JhacK said,

    @marco: visto che li hai letti tutti mi piacerebbe un tuo parere su quanto ho scritto nella recensione di “Nel Bianco” (https://jhack.wordpress.com/2006/09/21/nel-bianco/).

  7. jessica said,

    un bel libro, forse uno dei pochi di Ken Follet.
    bella la recensione ma forse avrei descritto di più i personaggi. definire William solo crudele e ambiziioso, specialmente dopo aver lanciato in aria un bimbo e aver violentato almeno 3 donne, lo trovo un po’ semplicistico…
    e che dire di Ellen e aliena????

  8. Dan said,

    Letto anche io….un capolavoro assoluto, probabilmente il miglior libro di Follet e uno dei libri più belli che abbia mai letto!

  9. Ilda said,

    l’ho finito di leggere solo ieri e vi assicuro che non ho mai letto più di mille pagine in così poco tempo, l’ho praticamente divorato!
    E’ il primo libro di Follet che leggo e per me è un capolavoro che entra di diritto nella mia top five!…non ho ancora trovato una persona che non concordi con un giudizio di merito…
    Spero che sia vera la notizia del seguito! Attendo on ansia.
    salud
    Ilda

  10. Shinearwen said,

    Si trova al secondo posto anche nella mia classifica,il primo è il Signore egli Anelli..mi sono letteralmente innamorata de “I pilastri della terra”,è davvero un capolavoro,non vedo l’ora di poter avere tra le mani il seguito *_*

  11. davide said,

    il mio libro preferito

    le quasi mille pagine del libro scorrono senza quasi accorgesene e spesso quando lo leggevo mi capitava di iniziare alle 23 e di arrivare alle 4 del mattino senza accorgermene

    consiglio a tutti quelli che non l’hanno ancora letto di procurarselo

  12. sharon said,

    Lo sto leggendo; sono alla quarantacinquesima pagina. Dite che ce la farò a finirlo entro fine estate e farci pure il riassunto? X°D l’ho cominciato stanotte..

  13. JhacK said,

    @Sharon: beh, sembra tu stia tenendo già un buon ritmo; qualche giorno in cui ero particolarmente in vena ne leggevo circa 100 di pagine. Coraggio 🙂

  14. sharon said,

    grazie °_° mi hai messo più voglio di leggerlo ahah XD

  15. Ste said,

    E’ un autentico capolavoro.

    Anche io lo cominciai con grande scetticismo per poi ricredermi dopo poche pagine.

    E in autunno arriva pure il sequel. 🙂

  16. BENITO said,

    IO STO ALLA 177 PAGINA E GIA ME SO STUFATO DI LEGGERLO .è TROPPPO LOGORROICO

  17. […] in Anteprima, Lettura, Libri a 00:12:33 di JhacK Visto che “I Pilastri della Terra” è il post (riguardante i libri) più letto del mio blog ho intenzione di ricordarvi che a […]

  18. Paolo said,

    Di quel libro ricordo l’incipit, a distanza di anni: “I bambini vennero presto per assistere all’impiccagione”.

    E’ un bel romanzone simil storico, senza pretese ma scritto con grande professionalità, magari a tratti inutilmente crudo ed esplicito.

  19. JhacK said,

    @Paolo: uno dei motivi per cui mi è piciuto è proprio perché è decisamente realistico grazie soprattutto al linguaggio crudo ed esplicito.

  20. Michelangelo said,

    Sicuramente il miglior libro di Follett, ed uno dei più bei romanzi degli ultimi decenni.
    La grandezza di uno scrittore si vede quando riesce a creare un storia con un intreccio che porta il lettore a “divorare” il romanzo, come in questo caso.
    Aspetto fiducioso il seguito……e il Film, naturalmente!!!

  21. Stefano said,

    Uno dei più bei libri che abbia mai letto…

    E il bello è che non saprei neanche dire il perchè… cioè oggettivamente non ha nulla di senzazionale o particolare….

    Solo che da una sensazione di stare davvero in quei posti e vivere i 40 anni di storia descritti…. con un coinvolgimento unico…

    1000 pagine che ho letto in 3 giorni e mezzo… nn riuscivo a staccarmi!

    Attendo il seguito….. anche se nn credo sia all’altezza… per me rimane unico e irripetibile, anche se spero di sbagliarmi….

    ciao a tutti

  22. michele said,

    Spinto (anche) dai vostri commenti positivi e da quel poco della storia che traspariva da essi, ieri sera ho iniziato questo preoccupante “mattone”.
    Ho letto ancora poche pagine (se rapportate alle più di mille totali) eppure, anche in questo momento che sono al “lavoro”, non riesco pensare ad altro se non di avere di nuovo il libro tra le mani per partecipare alle vicende dei personaggi che fino ad ora ho incontrato.
    Non appena finirò la lettura, non mancherò di esprimere la mia opinione su di un’opera che, almeno per il momento, mi pare assolutamente avvincente e di grande coinvolgimento.
    Ciao a tutti.

  23. rossella said,

    ok….mi avete convinto!!!!
    inizio a leggere e poi vi dico………….
    ciao a tutti

  24. JhacK said,

    Dovrò iniziare a chiedere a Ken Follett qualcosa per tutta la pubblicità che gli ho fatto :D.

  25. Riccardo said,

    FA-VO-LO-SO…ho finito di leggere quest’opera d’arte solo ieri…è stata una cosa incredibile mi sentivo calato nel racconto e non riuscivo a essere distaccato dagli avvenimenti, odiavo, soffrivo e avevo paura come se vivessi in quel tempo lontano vicino a Jack e Tom, sotto il continuo tormento di quei malvagi, ho amato aliena quasi quanto jack e soffrivo per le sue sventure che dire…un libro assolutamente da non perdere.

  26. Tauro90 said,

    ciao a tutti
    sono un ragazzo di 16 anni e ho scoperto solo da 1 settimana l’esistenza di Ken Follett, comprando quasi per caso il suo libro “codice a zero”
    cioè, da non credere, manco io pensavo di appassionarmi tanto ad un libro (neanche “Angeli e Demoni” o “Il codice da Vinci” mi hanno appassionato così tanto) e fatto sta che in 2 pomeriggi l’ho finito…

    mi sono innamorato così tanto dal modo di raccontare di ken follet che ieri ho comprato “Nel biaco”, vi dico che mi mancano 110 pagine per finirlo…

    non avrei mai pensato che dei libri li leggessi così tranquillamente senza annoiarmi…

    beh possosolo dire… Ken Follett 6 un grande!!!!

  27. lauretta said,

    sono capitata sul sito per caso, cercavo un appiglio per leggere il seguito dei pilastri….ho letto questo libro tanti anni fa…non era il primo di Follett che leggevo…ne sono rimasta stregata! L’ho consigliato a tutti!
    grazie a questo “pilastro” della letteratura la mia marcia verso la lettura non si e’ fermata, anzi si e’ rafforzata….non tutti i suoi libri meritano pero’…
    Personalmente adoro il suo modo di scrivere e di far viaggiare parallelamente piu’ storie che si intrecceranno solo alla fine, pero’ e’ vero anche che, a volte e’ ripetitivo, alcuni best sellers sono uguali-simili tra loro (es.provate a leggere “la cruna dell’ago” e, successivamente “il codice rebecca”). Cmq ho una paura terribile che il seguito dei pilastri mi deluda…alcuni capolavori per me rimangono irripetibili!
    E… Dan Brown…. puoi scordarti di arrivare ai livelli di Follett!

  28. davide said,

    Ciao Giacomo, ho iniziato da una settimana il libro e per ora mi piace molto(sono a pagina 200).
    Un romanzo storico (come questo) che ti posso consigliare è “Anna Karenina” di Lev Tolstoj: in questo caso si parla dell’aristocrazia russa dell’800, è molto ben scritto ma è meno (diciamo) commerciale dei romanzi di Ken Kollet

    Saluti!
    Davide

  29. Eliana said,

    Io e il mio ragazzo,ora marito, qualche anno fa eravamo al mare ed io stavo tutto il giorno attaccata a ‘sto libro. Lui era assolutamente stufo di me e della mia lettura ma io non mollavo perchè ero solo a metà. Poi…….lampo di genio…..ho spaccato il libro a metà consegnandogli la prima parte ed anche lui è entrato nel tunnel! Ancora adesso ne parliamo come uno dei nostri libri preferiti tanto che in un viaggio a Parigi siamo andati a visitare la cattedrale de S.Denis
    A proposito….il libro lo abbiamo anche ricomprato, non potevamo tollerare la libreria senza I Pilastri della terra.
    Ciao a tutti

  30. MAURIZIO said,

    lo sto leggendo in questo momento…..ho sempre odiato follet…ma questo libro mi sembra interessante

  31. JhacK said,

    @Tutti: per piacere, non mettete più commenti in questo blog “morto”, ma nel nuovo, presente all’indirizzo http://www.jhack.it/blog/2006/09/30/i-pilastri-della-terra/.

  32. fieropasto said,

    Ho finito da pochi giorni di leggerlo ed anch’io ero prevenuto nei confronti di Ken Follet di cui pensavo non avrei mai letto nessun suo libro…poi un mio amico me lo ha regalato e, dopo un paio di settimane nel quale ha preso aria sopra il mio comodino, ho letto il prologo dell’impiccagione e la descrizione mi ha rapito.
    L’ho letto tutto d’un fiato e se devo trovare un difetto concordo con chi ha dichiarato che nelle ultime pagine (100,200 ? ) mi è sembrato che andasse di corsa…
    Trovo anche astuto il trucco di saltare interi lustri nel racconto, concentrandosi solo sugli snodi più importanti della storia, avendo definito bene i personaggi non rischia la superficialità che tale tecnica rischia di comportare…

  33. federica said,

    Finito di leggerlo l’altro ieri, ci ho messo 8 giorni…che dire, semplicemente bellissimo.

  34. […] che “I Pilastri della Terra” è il post (riguardante i libri) più letto del mio blog ho intenzione di ricordarvi che a […]

  35. Xar said,

    Assolutamente fantastico! L’ho finito ieri e l’ultima metà l’ho letta in due giorni! Non ho mai divorato un libro con tanta velocità…

  36. barbi said,

    I PILASTRI DELLA TERRA è un libro che ti divori dall’inizio alla fine, sono riuscita anche a piangere, inoltre è avvincente. I personaggi migliori alla fine vincono.


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